lunedì 14 gennaio 2013

La fine di un'era.

Stavo navigando sul web alla ricerca di alcune news musicali per un pezzo che devo scrivere, quando - per puro caso - mi imbatto nella copertina di un album di Mary J. Blige che non ho!
Come è possibile?
Salta fouri che questo "My life II - The journey continues (Act 1)" (che fa riferimento al suo "My life" del 1994, un vero capolavoro) è il suo ultimo album, rilasciato a novembre del 2011. Così mi accorgo che ero rimasto a "Stronger with each tear" del 2009.
Allora faccio la stessa prova con R. Kelly, e trovo "Write me back" rilasciato a giugno del 2012, mentre io ero rimasto a "Love letter" del 2010.

Ora, tenete conto che ho la discografia completa di entrambi.
O meglio: credevo di averla.
Ma soprattutto tenete conto che Mary J. Blige e R. Kelly sono due artisti che per me rappresentano un'era, una grande stagione dell'R&B americano, oltre che un lunghissimo tratto della mia vita. Per tanti motivi professionali, ma anche e soprattutto per tanti motivi personali. Di sfera affettiva.

Quindi - al di là del fatto che i loro ultimi/penultimi album mi avevano abbastanza deluso (evidentemente quello che avevano da DIRE e da DARE l'hanno detto e dato) - mi ha fatto una strana impressione, questa cosa. Una sensazione di malinconia. Un sapore. Di qualcosa che è finito per sempre, che non tornerà mai più.
Non solo perchè nemmeno sapessi che erano usciti (questo rientrerebbe nelle mia normale routine sotto la voce "Perdo colpi")… ma proprio perché mi rendo conto - con un certo distacco - che non me ne può fregare di meno!!!

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